L’Infertilità maschile rappresenta una problematica clinica di crescente interesse sul piano epidemiologico.
Una recente campagna di sensibilizzazione condotta da SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità) ha evidenziato come in Italia nell’ambito degli uomini di età compresa tra 18 e 35 anni, uno su tre,presenti alterazione dei parametri del liquido seminale al momento dello screening.
L’Andrologia Medica si trova nella condizione di contrastare alcuni fenomeni di pratica clinica che necessitano di una razionalizzazione del percorso condiviso con la medicina generale e territoriale :
a. accesso delle coppie ai centri di PMA sulla base di chiare indicazioni quando l’infertilità di coppia è legata al fattore maschile (circa la metà dei casi);
b. regole chiare di refertazione dell’esame del liquido seminale sulla base delle linee guida emanate dalla WHO nel 2010 (ultima edizione del manuale);
c. diffusione della carta di rischio di infertilità maschile (fattori di rischio classificati in grado lieve, moderato e grave).