Ieri l’altro il Rettore mi ha fatto sapere di avere sollecitato una soluzione in Conferenza dei Rettori (ricevendo solidarietà, anche perché mi è stato riferito che un problema analogo al mio è presente in altri Atenei), ma la conclusione è stata che il Ministero dell’Istruzione e dell’Università non ha fornito alcuna risposta, forse perché una procedura di sostituzione non è mai stata pensata, ed evidentemente nessuno si è posto il problema di ‘buttare dalla finestra’ borse di studio per formare futuri specialisti che potrebbero usufruire di uno stipendio per 4/5 anni e di una buona carriera nell’avvenire.
Credo sia necessario denunciare una situazione assurda: lamentiamo che i giovani non trovano lavoro, e non si ri-assegnano due borse di studio pienamente disponibili per ‘mancanza di procedura’.
Sembra che la regola sia sempre stata quella che non si recuperano le borse (o contratti) quando è iniziata la frequenza. Il problema è che con il vecchio sistema delle graduatorie locali i casi erano rarissimi, oggi i casi sono assai frequenti a causa di un’altra stortura del sistema: si sono fatte scorrere le graduatorie per le Scuole di Specializzazione e per la Medicina Generale nello stesso esatto periodo, consentendo a chi aveva scelto un percorso di passare a pochi giorni o settimane di distanza all’altro percorso, creando buchi ‘proceduralmente’ insanabili.
In un momento di grave crisi economica ed occupazionale per i giovani professionisti, e subito dopo la riforma delle Scuole di Specializzazione, la cui motivazione principale è quella di ridurre gli anni di corso per recuperare risorse utili all’incremento delle Borse di Studio disponibili, pare fortemente contraddittorio lasciare i medici in lista di attesa senza alcuna possibilità di accedere a posti rimasti disponibili in questo anno accademico appena iniziato.
Qualcuno al MIUR ha intenzione di fare qualcosa per sfruttare le borse già finanziate e rimaste vacanti, o l’unico modo per farsi ascoltare in questo Paese è andare a ‘Striscia la Notizia’?
Prof. Paolo Bonanni
Medico Chirurgo
Ordinario di Igiene
Universita’ degli Studi di Firenze
Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva
Dipartimento di Scienze della Salute (DSS)