Online all’Inps non solo i certificati di malattia ed invalidità: da quest’anno – anzi, da lunedì scorso – il medico di famiglia deve inviare una “comunicazione di constatazione del decesso” quando rileva la morte di un assistito ai sensi del regolamento di polizia mortuaria del 1990. Altrettanto deve fare il medico ospedaliero delegato dal direttore sanitario (previ elettrocardiogramma “muto” di 20 minuti e relativo referto od osservazione più complessa, il riferimento è la legge 29/12/93).
L’adempimento del medico “necroscopo” deve avvenire entro 48 ore dall’evento-morte. Previsto dalla Finanziaria 2015 (legge 190/2014) e dalla circolare Inps 33 del 13 febbraio scorso, evita che l’Istituto di previdenza versi la pensione sui conti correnti di persone non più in vita: Inps infatti farà scattare meccanismi di versamento con riserva a banche e poste, più facile da bloccare. Oltre al certificato di constatazione del decesso, compilato dal medico che per primo vede il defunto (necroscopo) e contenente generalità, ora data e luogo del decesso, c’è il certificato necroscopico che, redatto tra la 15ma e la 30ma ora dal decesso, serve all’Ufficiale di stato civile per cancellare il defunto dall’Anagrafe e autorizzare la sepoltura; infine c’è la denuncia delle cause di morte su scheda Istat a cura del mmg o del necroscopo.
Per il medico che non effettua la spedizione online -di fatto, il quarto certificato -la legge prevede una sanzione da 100 a 300 euro. Per i medici di famiglia le credenziali sono le stesse utilizzate per inviare i certificati di malattia. Gli altri medici consapevoli di essere coinvolti nell’iter dovrebbero invece recarsi alla sede Inps di riferimento. «Qui si consegna fotocopia della carta d’identità e si chiede un Pin ad hoc, inizialmente di 16 lettere (consegnato in busta chiusa) poi da modificare con un accesso apposito al sito Inps dopo qualche ora; all’Istituto inoltre il medico deve fornire l’indirizzo della sua casella di posta elettronica certificata», dice Luigi Tomasso esperto comunicazione su temi previdenziali ed Inps.
Come spiega la circolare 33, per spedire il certificato online il medico deve linkarsi al portale http://www.inps.it e selezionare nella sezione “Servizi Online”, la voce “Per tipologia di utente”; qui deve posizionarsi sulla categoria dei “Medici Certificatori” e selezionare la voce “Certificato di constatazione del decesso”. Una volta forniti Codice fiscale e PIN, al medico autenticato sarà presentata la Pagina di accoglienza con i suoi dati identificativi, da lui modificabili. «Il menù di scelta rapido – precisa Tomasso – consente di trasmettere in modo rapido il certificato digitando il Codice Fiscale del deceduto, e di consultare e stampare i certificati di competenza emessi e trasmessi o l’elenco dei soggetti per i quali la trasmissione del certificato non sia riuscita; eventualmente, consente di annullare un certificato».
Mauro Miserendino
18/02/2015