CATANIA – È partitooggi il nuovo progetto dell’Ordine dei medici di Catania che offre assistenza ai 225 pazienti
affetti da gravi patologie come diabete e ipertensione aggravate anche da altre malattie croniche.
Un avanzamento, dunque, di un piano di Telemedicina previsto per i residenti di Aci Sant’Antonio, Aci Catena,
Acireale, Calatabiano, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Mascali, Riposto, Santa Venerina, Valverde e Zafferana
Etnea.
L’Ordine dei medici è, tra l’altro, il nuovo partner del Progetto di sperimentazione avviato meno di un anno fa dalla
Provincia regionale di Catania e dall’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) Bonino Pulejo di
Messina.
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L’intesa è stata formalizzata nei locali di Viale Ruggero di Lauria dal presidente dell’Ordine Massimo Buscema,
dal consigliere Nino Rizzo e dal direttore Vincenzo Tutino e per l’IRCCS, dal responsabile scientifico Dino
Bramanti e dal dirigente amministrativo Riccardo Giammanco. Quest’ultimo spiega come “il progetto di
teleassistenza e telemedicina è destinato a soggetti svantaggiati che abbiano compiuto 65 anni di età e/o disabili
già riconosciuti ai sensi della legge n. 104/92”.
“Ad oggi sono stati arruolati 81 utenti domiciliati – spiega Rizzo – il compito dell’Ordine sarà quello di informare i
medici di famiglia di tutta la provincia etnea che abbiano pazienti fragili residenti in uno di questi 11 comuni, della
opportunità che hanno di migliorare la qualità di vita dei loro assistiti”.
“Abbiamo rimodulato il progetto – aggiunge Bramanti – finalizzandolo alla riqualificazione del percorso assistenziale
dei pazienti fragili migliorando i livelli di servizio in termini di prevenzione, monitoraggio quotidiano dei parametri
vitali dei pazienti arruolati attraverso l’utilizzo di dispositivi di telemedicina, fornitura di servizi aggiuntivi
programmabili con personale specializzato dell’IRCCS Neurolesi, come ad esempio sedute programmate di
telepsicoterapia, telelogopedia, specialisti del settore e qualunque altra attività che si possa organizzare in
video-assistenza per gli utenti arruolati nel progetto”.
Nello specifico, il progetto, prevede la consegna gratuita al domicilio del paziente di un kit che comprende un
decoder con web-cam collegata 24h su 24h con la centrale operativa dell’IRCCS e 5 dispositivi: saturimetro,
glicometro, misuratore di pressione arteriosa, bilancia ed elettrocardiografo.
Nei pazienti interessati non autosufficienti saranno istruiti anche i caregiver (familiare o badante). L’assistenza
bioingegneristica è di Alessia Bramanti e quella amministrativa di Roberta Scormito.
Gli uffici dell’Ordine sono disponibili per dare informazioni ai medici di famiglia che intendono entrare nel progetto di
Telemedicina che, si ribadisce, è totalmente gratuito per il paziente con i requisiti richiesti.
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