Si è svolta la premiazione del XXI° torneo delle Professioni di calcio a undici: la squadra dell’ Ordine dei Medici si è classificata al primo posto.
Altre squadre partecipanti tra gli Ordini della provincia di Catania: Ingegneri (con due formazioni), Notai, Avvocati (con due formazioni), Chimici, Magistrati e Architetti.
Lo storico torneo nasce nel 1994 grazie all’ iniziativa di alcuni professionisti dei diversi Ordini: il magistrato Ignazio Fonzo, l’ingegnere Antonio Spina, l’architetto Maurizio Spina, il notaio Giuseppe Artesi, l’agronomo Giancarlo Polizzi, il medico Alfio Saggio.
Scopo primario del torneo era quello di consentire a dei professionisti atleti o ex atleti di poter praticare regolare sportiva e di aggregazione: altrettanto importante l’attività di beneficenza collegata, frutto di economie del torneo più le ammende per i provvedimenti disciplinari: ad esempio nel 2001 furono devoluti quasi dieci milioni delle vecchie lire all’IBISCUS, per la ricerca sul cancro nei bambini.
Nel 1995 l’assemblea degli Ordini partecipanti decise di affidare alla Lega Calcio UISP di Catania la gestione totale del torneo, con il presidente dott. Sergio Vinciprova e il vice presidente e responsabile degli arbitri della lega calcio UISP Sig. Giuseppe Magrì.
I Medici hanno vinto l’ultima edizione sconfiggendo 3-1 nell’ ultima giornata i Commercialisti che, secondi in classifica, potevano ambire ancora alla vittoria finale.
La XXI^ edizione del torneo, oltre ad aver segnato un sostanziale innalzamento del livello tecnico degli atleti partecipanti, ha visto appaiate, per buona parte del torneo e fino all’ultima giornata tre squadre, Medici, Commercialisti e Ingegneri, rendendo il torneo appassionante e altamente competitivo.
Le precedenti tre edizioni invece erano state vinte rispettivamente da Avvocati, Ingegneri e Ingegneri over.
Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Catania, prof. Massimo Buscema, ha avuto la cura di non relegare a un posto marginale l’attività sportiva degli iscritti anzi ha voluto fortemente che fosse divulgata e aperta a tutti, soprattutto a giovani e nuovi iscritti e che fosse riorganizzata e competitiva.
Ha affidato così la riorganizzazione al collega Mauro Meli, ginecologo dell’A.S.P. di Catania ed ex calciatore della squadra: attraverso il sito dell’ Ordine sono stati inseriti colleghi che hanno rinsaldato il gruppo dei “meno giovani” ricchi di grande esperienza e classe; sono stati programmati ed effettuati per la prima volta preparazione atletica e regolari allenamenti bi-settimanali.
Tra i giovani da citare gli attaccanti: Giuseppe Brugaletta, forte centravanti, che con le sue 21 reti ha vinto la classifica cannonieri; fondamentale poi Antongiulio Judica, secondo cannoniere della squadra con 10 reti, veloce ed intelligente punta che generosissimo si sacrifica anche a centrocampo.
Giacomo Papotto, dotato atleticamente e altruista in campo. Giuseppe Cacia, imprevedibile centrocampista di grande corsa, che facilmente arriva a rete. Matteo Schisano, insuperabile difensore, Massimiliano Sardo velocissimo uomo di fascia; rivelazione anche Salvatore Bellinvia, rapidissimo e vincente nei contrasti e Domenico Zerbo laterale sinistro. Damiano Pennisi e Angelo Ciccia, con poche apparizioni ma fondamentali per la costruzione di un gruppo completo.
Tra gli “over 35” grande conferma di Antonio Zingali, sempre impeccabile e di grande acume tattico nel ricoprire più ruoli con la stessa affidabilità; Michele Reibaldi centrocampista di grande tecnica e forza fisica con facilità a fare goal; Salvo Cocuzza goleador di esperienza e supporto alle altre punte e ai centrocampisti; Saverio Latteri, grande tenuta atletica e veloce sulla fascia; Angelo Conti classe cristallina in un centrocampo ricco di qualità e supportato in maniera determinante dai mediani Davide Maugeri e Giuseppe Zappata.
Primo attacco del campionato con 60 reti e seconda miglior difesa grazie anche all’ esperienza ed al senso di posizione dei centrali Salvo Valenti e Massimo Paratore. Contributo in campo e fuori campo: Claudio Percolla, Giovanni Barbagallo, Carmelo D’Antone e Corrado Grasso.
Portieri di grande esperienza e passato ma ancora determinanti Giovanni Priolo e Salvo Nicolosi.
La qualità è emersa grazie anche all’ ottima preparazione fisica ottenuta con regolari allenamenti svolti con il preparatore atletico Gino Del Tevere.
In occasione della premiazione tutti i rappresentanti delle squadre degli Ordini professionali, ribadendo il ruolo di sostegno ad importanti iniziative ed associazioni, hanno all’ unanimità devoluto interamente il residuo attivo del campionato (circa cinquemila euro) all’ Associazione IBISCUS, per la ricerca sul cancro nei bambini.
Responsabili e giocatori della squadra hanno poi deciso, in accordo con il Presidente dell’Ordine, di dare al forte attaccante Antongiulio Judica la coppa del primo posto.
A termine del XXI° torneo il dott. Meli, dopo aver pertanto definito nel corso della passata stagione i principali aspetti organizzativi, ha deciso di dare spazio e passare la mano ai colleghi già desiderosi di prendersi carico della squadra e che troveranno così un lavoro già tracciato.